Angelo Paolo Francesco Carena di Lanerio nasce a Carmagnola il 6 marzo 1740, discendente da famiglia investita del titolo di Nobile del Sacro Romano Impero, già consignori di Lanerio, Monteluero, San Marzano.
Fin dai primi anni della sua vita dà prove del suo ingegno a tal punto che il padre lo fa stabilire a Torino per favorirne l’istruzione. Membro della Società Reale di Filosofia e Matematica, l’attuale Accademia delle Scienze di Torino, a soli diciannove anni scrive un Ragionamento sulla povertà religiosa e nel 1762 Memorie Storiche della Sardegna. Nel 1765 scrive un abbozzo di Dictionnaire géographique des États de S. M..
Fragile di salute, il Carena si impone tremendi ritmi di lavoro; muore appena ventinovenne a Torino il 16 ottobre 1769. A Cagliari, presso la Biblioteca Università, nel Fondo Baille è conservato un estratto da un suo libro manoscritto intitolato “Discorsi storici”.
Secondo il Casalis è stato «…uno dei principali promotori delle ricerche archeologiche e storiche di questa parte dell’Italia» e secondo il conte Luigi Cibrario «…la mente più vasta che si fosse mai appresso noi consacrata agli studi storici».
(fonte: Wikipedia)
