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15 aprile 1909: nasce a Susa Carlo Prato, pianista, compositore e direttore d’orchestra

Carlo Alberto Prato  nasce a Susa (To) il 15 aprile 1909, Trasferitosi a Torino, inizia ad esibirsi con una propria orchestra (con Tommaso Ansalone al clarinetto), riproponendo brani di genere swing in molte sale da ballo cittadine, tra cui il Savoia Bagni, sulle rive del Po; viene poi assunto all’Eiar all’inizio degli anni ’30, e diventerà direttore dell’orchestra dell’ente radiofonico di Torino (a partire dal 1941) e preparatore vocale dei cantanti; collaborerà inoltre con le case discografiche Cetra e Parlophon, realizzando molti arrangiamenti. 

Nello stesso periodo si esibisce come cantante lirico in parti da basso, cantando tra l’altro nella rappresentazione torinese del Guglielmo Ratcliff di Pietro Mascagni, avvenuta il 5 ottobre 1933 negli studi dell’Eiar, con la direzione dell’orchestra dello stesso Mascagni, nel doppio ruolo di Robin e di John.
Nel 1935 scopre le tre sorelle Leschan, olandesi, che prepara e lancia con la denominazione Trio Vocale Sorelle Lescano; in questo periodo inoltre compone molte canzoni. Alla fine del 1940 lancia Ernesto Bonino e il futuro impresario Aldo Landi, e l’anno seguente scopre il Duo Fasano: al provino le due sorelle eseguono Pippo non lo sa, e il maestro Prato rimane così colpito da loro da chiamare i colleghi Pippo Barzizza, Tito Petralia e Cinico Angelini per far loro ascoltare le gemelle. Sempre nel 1941 ha, tra i suoi allievi, Nella Colombo e, nello stesso periodo, Mara Mauri.

Nel 1942 collabora con il Quartetto Cetra, che si trova per qualche tempo nel capoluogo piemontese; nello stesso periodo forma il Trio Aurora, di cui fa parte anche Lidia Martorana che, in seguito, avrà una discreta carriera da solista. Dopo l’8 settembre viene richiamato alle armi, con il grado di caporal maggiore e, dopo aver rifiutato l’adesione alla Repubblica di Salò, viene deportato nel lager Stalag XII-A a Limburg; tra i suoi compagni di prigionia vi è Giovanni Giovannini. Nel dopoguerra forma nel 1947 un quartetto vocale femminile, formato da Rica Pereno, Mariuccia Barbesini, Mariolina Gai e Santina Della Ferrera, il Quartetto Stars, facendolo debuttare alla Rai di Torino; nello stesso periodo forma i Radio Boys, di cui fa parte anche Luciano Benevene.

Colpito da un male incurabile, muore il 4 febbraio 1949 all’età di 39 anni: il suo ultimo successo è postumo, ed è la canzone Ciao Turin, cantata in piemontese che diventa un inno per gli emigranti ottenendo un successo strepitoso.

(Fonte: Wikipedia)

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